I Luterani e il digiuno.

Spesso sento dire che i Luterani e gli altri Protestanti non digiunano mai, ma è realmente così?

Certo che no, vediamo un po’ brevemente qual è la posizione del Luteranesimo in merito all’argomento del digiuno:

la Chiesa Luterana, si rifiuta di imporre i digiuni ai propri fedeli, ma gli consiglia come atto volontario del singolo fedele, nei giorni che preferisce e da accompagnare alla preghiera, al fine di distogliere l’attenzione dal proprio Ego e dai propri desideri. Alcune Comunità lo consigliano nel periodo d’Avvento e in quello della Quaresima (soprattutto nel Venerdì), ma naturalmente rimane sempre una libera scelta e non un’imposizione meramente formalista e legalista come succede in altre branche del Cristianesimo.

Questa posizione si basa sugli insegnamenti di Lutero, il quale riteneva il digiuno come una bella pratica esteriore non necessaria alla Salvezza, ma utile all’uomo nel rafforzare la sua Spiritualità ed anche la sua Fede.


(Cristo nel Deserto, mentre digiuna, viene tentato da Satana con la famosa frase :"Se sei il Figlio di Dio, di' a queste pietre che diventino pane"(Matteo 4,3), scena del Ciclo Cristologico della Chiesa Bizantina di Santo Stefano e Santa Sofia, sec XIV, Soleto (LE); da notare la curiosa raffigurazione di Satana e cioè conciato come un Francescano, ma con le zampe di un volatile)



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