Cari lettori/care lettrici, voglio iniziare questo articolo con
alcuni passi della Bibbia:
“Io vi do un nuovo comandamento: che vi amiate gli uni gli
altri. Come io vi ho amati, anche voi amatevi gli uni gli altri.” (Gv 13:34)
“Il secondo è questo: Ama il tuo prossimo come te stesso.
Non c'è nessun altro comandamento maggiore di questi” (Mr 12:31)
“Non abbiamo forse tutti un solo padre? Non ci ha creati uno
stesso Dio? Perché dunque siamo perfidi l'uno verso l'altro così che profaniamo
il patto dei nostri padri?” (Mal 2:10)
“Perché siete tutti figli di Dio per la fede in Cristo Gesù.
Infatti voi tutti che siete stati battezzati in Cristo vi siete rivestiti di
Cristo. Non c'è qui né Giudeo né Greco; non c'è né schiavo né libero; non c'è
né maschio né femmina; perché voi tutti siete uno in Cristo Gesù. Se siete di
Cristo, siete dunque discendenza d'Abraamo, eredi secondo la promessa.” (Ga
3:26-29)
In questi ultimi tempi stiamo assistendo ad un continuo
aumento delle discriminazioni in ogni campo… ieri vedendo la replica di un
vecchio programma televisivo ho visto quanto sessismo ci fosse all’epoca e
quanto marcata fosse la differenza tra uomo e donna, oggi le cose son cambiate,
ma le differenze tra una persona e l’altra non son di certo diminuite, infatti
se in tv vediamo meno sessismo e discriminazione nella vita di tutti i giorni
non è sempre così.
Noi Luterani in Italia abbiamo una Chiesa inclusiva, con
pastori sia uomini che donne, membri omosessuali e una grandissima parte di
membri che sono immigrati, la nostra Chiesa ha le ordinazioni femminili e i
matrimoni sia per gli eterosessuali che per gli omosessuali.
La società nella quale viviamo sta diventando praticamente
l’opposto, politici che preferiscono abbandonare in mare centinaia di migranti
(bambini inclusi) in navi stracolme e con cadaveri sotto il sole col caldo
dell’estate, senatori che parlano delle donne come di oggetti per il piacere
maschile e ministri che negano l’esistenza di famiglie omosessuali in barba
alle leggi vigenti e a tutta la società.
A questa parte politica però si aggiungono anche alcune
Chiese a dar manforte a queste idee malsane, infatti sia la Chiesa Cattolica
Romana che le Chiese Ortodosse si sono espresse con opinioni simili a questi
politici, eccezion fatta per il discorso migranti.
Quindi se i migranti vengono difesi dalle Chiese, le
donne, invece, da loro non saranno mai pari agli uomini per vari motivi pseudo-teologici
assurdi e ancora peggio gli omosessuali vivono in una condizione di costante discriminazione,
discriminazione che poi porta i suoi frutti dannosi, infatti anche se ci sono
sempre più tutele dal punto di vista legale per gli omosessuali la situazione non migliora affatto, anzi!
Ogni giorno è possibile leggere articoli dove si vedono
fedeli Cattolici aggredire, principalmente in modo verbale, gli omosessuali
dicendo che fanno schifo e che meritano le discriminazioni che loro sognano di
potergli infliggere…vediamo genitori cacciare di casa i figli gay dicendo che è perché non
accettano la cosa, perché il Papa non l’accetta,
vediamo partiti politici che gli vogliono danneggiare e fargli perdere ogni
diritto acquisito con decenni di duri sforzi e tutto ciò trovando come scusa il
Cattolicesimo o più in generale il Cristianesimo.
Trovo aberrante come la gente usi la religione per rovinare
la vita altrui! I passi letti prima sono dei passi che ho scelto per
sottolineare come il Cristianesimo sia contrario alla discriminazione, infatti
cari lettori non spetta a noi giudicare gli altri, ma a Dio e non
dimentichiamoci mai di cercare il più possibile di NON discriminare un nostro
fratello perché ha qualcosa di differente da noi, perché ognuno di noi ha
qualcosa di diverso, ma ognuno di noi ha molte più cose simili, come la fede in
Cristo che ci unisce e l’umanità che Lui ci ha donato e che ci rende tutti fratelli!
Basandomi sulle parole di S. Paolo lette all’inizio
concluderei dicendo “ Non c’è né straniero né italiano, né gay né etero, né
maschio né femmina, perché voi tutti siete uno in Cristo Gesù”.
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